Teatro

"Aggiungi un posto a tavola" a Porto Recanati

"Aggiungi un posto a tavola" a Porto Recanati

“Aggiungi un posto a  tavola” in Italia ha acceso la passione per il musical e aprirà, venerdì 15 luglio, la decima edizione della rassegna al Castello Svevo. Aggiungi un posto a  tavola, firmato da Garinei & Giovannini con Jaia Fiastri e le musiche di Armando Trovajoli, sarà in scena a Porto Recanati con un cast di 24 giovani artisti tra attori, cantanti e ballerini diretti da Mauro Vanni.

Il plot è molto conosciuto. Don Silvestro, parroco di un piccolo paese di montagna, riceve un giorno una "inaspettata" telefonata: Dio in persona gli ordina di preparare un’arca, in vista di un secondo diluvio universale. Il giovane parroco, aiutato dal suo paese e intralciato da mille inconvenienti (non ultimo il sindaco Crispino, che cercherà in tutti i modi di mettergli i bastoni tra le ruote), tra mille dubbi riesce alla fine nella sua impresa, ma l'arca costruita non salperà mai. Poco prima del diluvio un cardinale convince la gente del paese a non seguire Don Silvestro che viene creduto pazzo per la sua bizzarra idea, cosicché al momento del cataclisma sull'arca si trovano solo lui e Clementina, la giovane figlia del sindaco. Silvestro decide però di non abbandonare il suo paese e i suoi amici e, a diluvio iniziato, scende dall'arca: a quel punto il progetto divino fallisce e il diluvio smette. Sono tutti sani e salvi, grazie all'altruismo e all'amicizia del curato. All'interno della storia si dipanano molte piccole trame in un perfetto gioco di scatole cinesi: l'amore di Clementina per Don Silvestro; l'inimicizia per l'ateo Crispino, padre di Clementina; la comparsa in paese di Consolazione, una prostituta che distrarrà gli uomini dai loro doveri familiari e il suo amore – ricambiato - per Toto, lo sciocco del paese.

Nel dicembre del 1974 la commedia andava in scena al Sistina di Roma con un tale successo da venire ripresa in tutto il mondo per poi tornare a Roma per ben 630 repliche di tutto esaurito in tre anni.

Maggiori informazioni sul sito www.amat.marche.it